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martedì 4 marzo 2008

Dimmi, o luna: a che vale...

Fischiettavo, questa mattina. Ero intenta alla missione lavatrici ed ecco che piomba tra una porta e l'altra un pacco con otto francobolli. Ho subito riconosciuto la adorabile, elementare e disordinata calligrafia della Lauretta. Un libro, un cd e una lettera. La cosa penso mi preserverà fischiettante per le prossime 24 ore! Grazie di cuore Laura...

Esperimenti di Each-one-teach-one. Ieri ho insegnato: gli articoli...
A dir la verità ho imparato la regola grammaticale che distingue le parole che vogliono -lo e quelle che vogliono -il. E chi se la ricordava? Per un parlante nativo e inconsapevole come me, è scontato non sbagliare queste cose... non è così naturalmente per chi impara l'italiano come lingua straniera.
L'inglese è inadeguato spesso. Così mi trovo a ricercare parole francesi, con significati simili, per tradurre a Martin quelle poche parole che gli sfuggono, leggendo i dialoghi in italiano per principianti. Alla fine cadiamo a pescare sempre nel latino. Poi però non mi devo stupire se per dire "Non lo so" dice "Ne scio".... per di più con la pronuncia classica, cosa che complica un po' la comprensione.

Il sole è una parola femminile in tedesco, e la luna maschile. Ciò sconvolge un po' il mio equilibrio cosmico. Non penso proprio che il "pastore errante dell'asia" l'avrebbe invocata con lo stesso ardore se la luna fosse stata una parola maschile...

Del resto oggi, non è più di moda la poesia. Anche perchè se vuoi puoi comprarla, costa poi non così tanto, sopratutto ora, col dollaro basso. Mio fratello a tre anni è stato capace di strillare una serata intera, perchè voleva la luna. Ma all'epoca mio babbo non sapeva che con un piccolo investimento ne poteva comprare un po'...

"PACCHETTI COMPLETI A PARTIRE DA $ 18.95 DOLLARI
Il pacchetto personalizzato dei tuoi documenti include un atto inciso su pergamena, foto dal satellite della proprietà lunare, un foglio informativo che descrive in dettaglio le caratteristiche geografiche uniche della regione, e molto altro!"

Un occasione, insomma: "Non si tratta solo di un pezzo di carta E' un biglietto per il futuro di cui usufruiranno i tuoi figli e i tuoi nipoti. Attraverso la nostra alleanza con Lunar Republic Society, abbiamo fatto nostra la missione di far tornare l'uomo sulla Luna entro la fine di questa decade."

Mi fratello aveva tre anni, poi però è cresciuto...
La fiera degli idioti. Partecipiamo tutti insieme alla missione: compriamo e distruggiamo la luna, quando abbiamo finito con la terra.

Snevischia. Non male, vivere qui, e riuscire ancora ad essere felice ogni volta che comincia a nevicare.

6 commenti:

lau ha detto...

ciao tesoro, buona festa delle donne!!!!!!!
un abbraccio
lau

Anonimo ha detto...

ci diverte e ci rilassa leggere le tue divagazioni.
ciao da Ivan e Stefy

Marina Vallongo ha detto...

Per Laura:
Grazie mille,anche a te!!! S. Pietroburgpo era piena di decorazioni e fiori. Regalano mimose, anche in Russia. Ma anche tulipani...

Per Ivan e Stefy, egregi genitori delle iaie:
Scopro solo ora che leggete il blog: mi fa molto piacere che vi diverta!

Alla prossima!

Alice ha detto...

Mary,che invidia pensarti a Mosca e San Pietroburgo....
Ieri abbiamo festeggiato il compleanno della Patty e di Ale.Ma ci pensi che è diventato maggiorenne e che è andato ad iscriversi a scuola guida?!
Durante il brindisi Ste mi ha fatto giustamente notare che in questa famiglia non avremo più 18 anni da festeggiare dato che Ale è l'ultimo dei cugini...
Ti vedremo per Pasqua o rimarrai a Jyv?
Ali

Marina Vallongo ha detto...

Mosca non l'ho vista. Di S. Pietroburgo mi sono innamorata!
A causa di errori di multiple traduzioni tra russo inglese e mediazione culturale russo-italo-tedesca, una adorabile famiglia russa mi ha invitato in estate a tornare a trovarli...
Ma con il visto e tutti i problemi di frontiera... e il costo dei voli... non sarà facile.
Mi è dispiaciuto tanto mancare al compleanno. Continueremo a festeggiare, naturalmente... arriveranno i 18 anni dei figli di chi si sbriga e va ad abitare sopra la nonna :D
Ale, insomma eheheheh
Ho provato a contare gli scalini per salire sulla cupola di S.Isaac ma mi sono ingarbugliata con le decine, senza la mia cugina. Alle centinaia ci sarei arrivata solo se ci fosse stato anche il mio cugino!!!

Bacio

Alice ha detto...

Non ti preoccupare Mary,il fatto di non essere riuscita a contare gli scalini della cupola di S.Isaac sarà una delle solite scuse che si accampano per poter tornare in un luogo che ci è piaciuto...
Per quanto riguarda l'appartamento sopra la nonna anche Ste mi faceva notare che bisogna sbrigarsi perchè le nuove generazioni (cioè Bongale)incalzano!
Dai cugina che la partita è ancora tutta da giocare....