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martedì 30 ottobre 2007

Con Halloween arriva il parentado, la pioggia e l'esame...

Sopravvissuta all'ennesima videochiamata su skype con i parents, togliendo i "metti a fuoco la webcam" e "non sento ma ti vedo", "mi vedi, io ti sento" ecc ecc il succo del discorso era: "Domani siamo in Finland imbacuccati da sci aspettandoci un freddo polare, nebbia e buio, ma che cavolo di ha detto il cervello di andare in erasmus da Santa Claus?" Inoltre babbo Marino non ha risparmiato le lamentele per le valigie troppo piene e i "ma come facciamo poi in macchina, stretti come sardine?". Sacrosanta verità. Tipo calabresi in trasferta al mare :D
Così domani mettono piede sul suolo finnico e stanno un giorno a Tampere prima di arrivare a Jyv. Mamma, Babbo, zia, zio e Ali. Cuginetto e Fratellone a casa (questa volta).


Ieri 4 ore di lezione sull' "Ikea phylosophy e società svedese", non capisco bene il nesso con il corso di Art and Visual Culture (che a questo punto significa tutto e nulla) ma molto interessante.


Oggi 2 ore di Media Culture, speriamo che le prossime lezioni siano un po' meglio, Kimmo e le sue lezioni sulla fotografia mi mancano un sacco...

Devo finire le slide di Power Point... poi naturalmente risolvere i problemi di compatibilità dei miei programmi che vengono dal futuro con quelli di questa epoca. La condanna di Vista colpisce ancora. Poi risolvere i problemi di pronuncia (cosa ancor più ardua...) per la presentazione-esame che altro non sarà che leggere le slide e qualche commento pre-costruito.

domenica 28 ottobre 2007

Su questa terra che dondola, dondola, dondola, dondolaaa con il conforto di un cielo che resta lì

Domenica. Oggi un’ora in meno di luce. “Le quattro stagioni” di Vivaldi mentre cucino biscotti. Ho sistemato le foto ascoltando e cantando “Ho messo via”… flash di anni fa’, ricordi di quelle feste di compleanno tutte uguali, da sedicenni. Poi l’Alessia che suona la chitarra nella casa del castagno, con la neve fuori, quintali di minestrina rimasta e l’obiettivo della macchina fotografica appannato.

Qualche giorno fa’ delirio kitsch allo Stammtisch… veramente divertente anche solo guardare in giro, qualche foto forse renderà pallidamente l’idea!

Ieri festa stile Irish da William. Musica irlandese ma poi i vicini si sono lamentati, è sabato ma il silenzio è alle 11 dunque poco accondiscendenti e molto finlandesi ci hanno “suggerito” di levarci dai piedi. William sta con Helmi. Si sono conosciuti a Bologna, in Erasmus. Lui irlandese, lei finlandese. Abitano da un anno a Jyväskylä e lui ora mi pare insegni inglese ai bimbetti finlandesi. William dice che italiani e irlandesi sono cugini, gli spagnoli invece non gli stanno simpatici. In italiano ha una parlata divertente … ogni tanto inventa delle parole mescolando inglese e italiano.

Per la quarta volta mi hanno chiesto se rimarrei a vivere qui. La risposta è sempre la stessa risposta. Prima devo vedere com’è l’inverno …

A volte mi chiedo come se la passa Jamie a Tenerife. Erasmus originale anche il suo! Mi viene in mente Jamie quando mi si congelano le orecchie o le mani perché sono così furba da dimenticare
a casa berretta o guanti e quando sono stanca di pedalare per 3 km ogni vota che devo tornare a casa. Oppure quando devo fare le salite carica di sacchi della spesa traboccanti. Tra l’altro, chi è che mi aveva detto che la Finlandia era tutta in pianura? In bocca al lupo Jamie, anche per gli esami di spagnolo… probabilmente ci sono più spagnoli qui che a Tenerife hehehe.

Alle cinque è già buio. Me ne sono resa conto all’improvviso. Nello stesso preciso istante Eliza con l’aria un po’sconvolta si affaccia alla mia camera chiedendo che cosa succede, perché è già buio. FRAN. L’ora legale in Italia ha delle conseguenze più dolci. Qui le cose cambiano proprio dal giorno alla notte. Un attimo fa stavo pensando che oggi il tempo sembra non passare mai, poi mi accorgo che è già notte. Tutto ciò dipende dal fatto che sono abituata a regolarmi con la luce solare di casa. Ma sopra il 60° parallelo il ritmo dell'alternarsi luce-buio è diverso. Nove ore di luce circa in ottobre, ma caleranno presto...

Qua ogni tanto si trova un guanto. Appeso ad un ramo, in mezzo alla strada o appeso con le puntine alla bacheca degli annunci della biblioteca. Sempre guanti solitari, dispersi. Ieri ho perso l'ultimo mio guanto. Prima quelli leggeri, viola. Poi uno pesante. Ed ora l'altro. Prima o poi tutti perdono un guanto qui. Io prima. Il clima è clemente e perdona la mia sbadataggine. Oppure il buco nell'ozono...

Foto 1: Amica di Nora, Chao ed io versione kitsch

Foto 2: Valerio versione tamarro

Foto 3: Giovanni, Mariana versione assassina e Nora versione eschimese

mercoledì 24 ottobre 2007

Drop in pressure

Ieri giornata frenetica. I need relax.
Mi sta pure spuntando un dente del giudizio, caspita.
Ho imparato a usare Power Point, sempre più tecnologicamente avanzata...
Oggi lavoro alla presentazione di Global Justice.

lunedì 22 ottobre 2007

Fatica filosofica conclusa e inviata (10 pagine 10 crediti... maybe)



Essay lo chiamano qui. Altro non è che un saggio. Ciò che mi solleva è che significa anche "prova, tentativo, cimento"... il punto di partenza era interessante: mai scritto niente per l'università, mai scritto in inglese, mai fatto un esame di filosofia! hehehe, poi dicono che gli Erasmus sono facilitati :D


Ora... arte! jeeee
Altre 5 o 8 pagine di essay!


Ora pranzo all'Agorà e si ricomincia un'altra settimana! L'autunno se n'è con l'ultima foglia rimasta sola nella siepe davanti alla finestra. Le papere migreranno, se ne infischieranno dei sondaggi dato che non penso ci tengano a ibernarsi... allora si che arriverà l'inverno.


Ieri sera ho approfondito il mio lessico inglese discutendo di "dust bunny" (letteralmente conigli di polvere: mucchietti di polvere anche chiamate gatte o gatti...) and "bunny dust"(cosa irreale che Eliza spiegava molto seria dicendo: "Se prendi un coniglio e lo dividi in piccolissime parti, allora hai della polvere di coniglio. Ma solitamente non accade." Ora però mi confondo un po'... come con "It is raining cats and dogs" or "dogs or cats"...piovono cani e gatti che significa piove tanto... non mi ricordo mai se piovono prima i gatti o i cani... Comunque per ora non piove dunque non rischio strafalcioni! Eliza purtroppo si vergogna di correggermi quando faccio errori (non mi corregge mai e non è possibile che non ne faccia nessuno)... ma mi spiega sempre le cose con una gran pazienza, è davvero gentile. In compenso lei ora sa dire in italiano "una papera, due papere", "zucchero", "non ho capito" :D e ha imparato ha fare lo spellig in italiano...(questa è davvero una cosa pessima)!

Ma ho scoperto che i programmi di scrittura tipo Word aiutano un casino anche i parlanti nativi inglesi, mentre Eliza dava un'occhiata alla mia bozza filosofica (lo ammetto, c'è chi da un occhiata alla mia english consecutio temporum grazie al cielo) ho visto che anche lei certe parole non si ricorda come si scrivono. La pronuncia è così diversa dallo scritto... ci vorrebbe una bella riforma per rinnovare la scrittura! Ma a quella penserò dopo aver risolto il cubo di Rubik (l'importante è crederci!)

Nex stammtisch (prima o poi imparerò a scriverlo)?
Be trash! Be clash! Be wrong!
Guasti alla bici... nulla di grave, gia´ pressoche´ sistemato...

giovedì 18 ottobre 2007

Frutti di bosco troppo aciduli, GMO e soluzioni ai problemi del mondo...

Ieri Kimmo (professore del corso di fotografia) ha colpito ancora. Bellissima lezione, chissá quella di domani... Come in ogni altro corso ricorre il solito concetto: le vostre idee non devono essere le mie, é inutile. Criticate le mie affermazioni, spiegatemi perché e mi arricchirete.
Il metodo accademico qui é completamente diverso. Insegnanti e professori hanno un rapporto molto piú amichevole e alla pari. Non si da del lei dato che si parla in inglese (almeno nei corsi che frequento io). Le lezioni sono spesso seguite da gruppi di 10-15 studenti e quasi tutte le lezioni sono dibattiti e scambi di opinioni.
Qualche esempio
Nel corso "Contemporary Feminism":
-Quale forma di governo riesce a garantire maggiore equitá tra i cittadini?
-Potrá mai esistere un mezzo di diffusione delle notizie imparziale?
Corso di "Globalisation and Social Justice":
-Come fare per assicurare case abitabili a 224,000 persone quest´anno? (La presentazione era sulla situazione attuale del Lagos, la cittá africana piú famosa dopo il Cario...)

Questo modo di insegnare é stupendo anche se ogni tanto mi destabilizza. Qua ti spingono a cercare di trovare una soluzione ai problemi del mondo, cosa non facile a mio parere. Soprattutto se si é abituati a studiare in modo diverso.
Ora andró a rileggere i documenti sugli GMO che non sono altro che gli OGM per il corso di Globalisation...

Ah, ieri un barlume di ispirazione per l´essay di filosofia("Contemporary Feminism")! Il lavoro é avviato, ma arrivare a 10 pagine di riflessioni filosofiche sull´arte nel femminismo e il femminismo nell´arte (naturalmente in english) non é affatto semplice... oddio il termine di consegna si avvicina ahhhh

Sta notte ho sognato di svegliarmi dopo aver sognato di essere stata via di casa per mesi. In parole povere ho sognato di sognare la realtà. Devo assolutamente smetterla di studiare filosofia fino a tarda notte... nuoce gravemente alla mia salute psico-fisica!

Ps= Matteo auguuuuuuuuri...

martedì 16 ottobre 2007

Art and visual culture...

Non é un sogno, sei sveglia (la temperatura climatica ha contribuito) e quello con il codino e l´aria un po´ da criminale é il professore universitario.
Non bello. Non giovane ma "completamente l´opposto di un professore universitario italiano".
Il sogno é che sta parlando di fotografia.
Un attimo di tempo per realizzare...
"Contemporary Photographic Art in Finland"

Non ci credo.
E´ strano, me ne ricordavo più? Non ero io quella della scuola di fotografia invece che l´universitá? Non era uno scherzo, quando la prof di Italiano dopo l´orale mi ha chiesto cosa avrei fatto dopo l´amato-odiato scientifico, non avevo dubbi. Qualcosa di artistico inerente alla fotografia. Decisa, come sempre...or maybe...

Poi decisa verso altre mete e in un cassetto la scuola di fotografia. Troppo costosa, troppe poche sicurezze nel futuro dei "professionisti scrittori della luce", troppi ma e se... Ma lei, la macchina footografica é sempre stata con me. Usata con cautela quando si tratta si fotografare persone. Libera di esprimersi con le cose inanimate. E´ che odio le pose, le foto costruite e i sorrisi falsi.

Oggi primo vero contatto con gli abitanti di questo paese di laghi. Proprio fuori dalla ex-fabbrica di alcolici tramutata in succursale dell´universitá. Cinque finlandesi che riparano biciclette. Parlano solo la loro lingua cosí musicale e cosí incomprensibile per chi é in grado di pronunciare una sola vocale per sillaba come noi. Niente inglese, solo finlandese e un sorriso per lo straniero che porta ad aggiustare la ruota della bici.
Una passeggiata fuori dal garage, con la sigaretta in bocca e un calcio alle bici a pezzi sparse fuori dall´ingresso.
Sarebbe stata una bella foto. Lo spirito finlandese timido e austero nelle rughe di chi aggiusta bici da anni, in una cittá che ha piú bici che macchine.
Sarebbe stata una bella foto. Ma me ne sono stata immobile, a guardarlo.
Forse dimenticheró quest´attimo che ho lasciato sfuggire.
Forse l´ho salvato.
Non sará una foto.
Non diventerá né uno scatto da principiante né arte.
Resterá vita.

Mi sono iscritta a lettere e la prof di Lettere del liceo neanche lo sa ancora... o forse l'ha saputo?

L'insegnante del corso posside una voce su Wikipedia finlandese e anche inglese e spagnola. E' abbastanza per avere la gloria terrena da vivo?

"Ah, l'hai sentito alla tv che potevi votare anche da lì?"
Che tv? Non ho la tv e poi votare cosa?
Ok, le primarie. Sono fuori dal mondo, sono proprio fuori dal mondo. Devo ricominciare a fare come qualche tempo fà...
Viva i notiziari on line.
Abbasso chi se ne lava le mani dell'Italia lontana.

Cafe Lingua!

Niente lezioni oggi, i nuovi corsi cominciano domani...
Oggi ho trascorso tutto il pomeriggio alla library. Prossimamente farò qualche foto alla biblioteca universitaria, è proprio bella! Dopo un caffè con Giovanni ho provato senza successo a collegarmi alla rete internet universitaria con il portatile e successivamente mi sono messa a leggere il libro per poi scrivere l'essay sul corso di filosofia. Ho una settimana di tempo poi devo consegnarlo ahhh, PANICO!
Poi ci siamo diretti al Iliokivi per il Cafe Lingua, un'idea straordinaria assolutamente da importare in Italy. Preticamente ogni due settimane ci si incontra in una caffetteria per esercitarsi a parlare qualsiasi tipo di lingua. Ogni tavolo corrisponde ad una lingua diversa... dall'inglese al giapponese. I tavoli di giapponese e portoghese però sono rimasti senza nessuno poverini!
Valerio si è diretto al tavolo inglese, Martin a quello di finnish for advanced learner (mica si scherza...) e io e Chao dapprima al tavolo italiano, poi abbiamo traslocato a quello spagnolo.
Al tavolo spagnolo mi sentivo una vera impedita... poter capire qualcosa senza poter rispondere non è divertente. Alle domande rispondevo in english e le domande successive mi venivano rivolte in english così lo spagnolo se ne andava a far benedire!
Così sono migrata al tavolo francais e lì sì che la confusione è diventata davvero enorme...

lunedì 15 ottobre 2007

Sempre più freschetto...

Hihihi, sta arrivando l'inverno! Si salvi chi può... ora di notte ci sono anche -3° ma ancora non mi posso lamentare. Oggi è stata una giornata un po' uggiosa. Pioggia...

Con Eliza (compagna di appartamento che viene dagli States)abbiamo cucinato un piatto messicano di cui non so il nome. In pratica era riso con fagioli e peperoni ripassati in una di quelle salse super speziate... il tutto avvolto un una tortillas, da mangiare arrotolata.

Questa solitamente è la settimana nella quale si discute se ho la facoltà di andare o no al compleanno della Giulietta o se devo andare con l'allegra combriccola del parentado a castagnare... Questa discussione è ormai secolare, dura da quando conosco la suddetta Giulia dunque praticamente una vita! Ma Giulia, infondo, è mai possibile che tu sia nata proprio quando le castagne sono mature? Il punto è che il compleanno della Giulia non posso e non voglio perdermelo, ma neanche la castagnata (Giù non me ne volere male), è così bello... anche se in realtà mi becco sempre le ramanzine a fine giornata perchè non ho raccolto abbastanza castagne, ma il fatto è che solitamente mi perdo nel bosco (in senso figurato)...

Quest'anno niente castagnata e niente compleanno Giulietta purtroppo... al massimo domani se non piove vado a raccogliere i frutti di bosco! (Prima che si congelino pure loro...)

PS= Zia Patty, l'altro giorno ho fatto la panna cotta ma non è venuta bene come la tua...

venerdì 12 ottobre 2007

Prima neve & auguri Giuliaaaaaaaaaaaaaa

Ieri... o meglio, 'sta mattina una dolce sorpresa. La prima timida neve. Sì, proprio così, ancora timida. Era solo un avvviso:"Mary fotografa l'autunno in fretta che tra poco sarà tutto bianco..." Tornavamo a casa in bici dopo il Soutern Europe Pigiama Stummtisch* e Valerio si lamentava dei troppi moscerini, ma sarà? Povera fiocchi di neve si saranno offesissimi ad essere scambiati per moscerini.
Comunque oggi è un giorno straimportante dato che è il giorno della scoperta dell'America.
Ok, I'm joking. Oggi è il compleanno della Giù, la piccola Giù che compie vent'anni. Caspita mi dispiace un sacco non essere li ora Giulietta a farti gli auguri di persona...


Come vedi però sei parte integrante della mia cucina... ti ho appiccicato sull'anta del ripiano dove tengo il caffe. Qua fare il caffè con la moca per me è quasi un rituale sacro hihihi, e tu stai li sempre a chiedermi in finlandese: "Caffè?" con la mega moca in mano che ti fa sembrare ancora più piccola :D

In realtà il Kahvi non è un espresso ma naturalmente è un caffè lungo tipo quelli tedeschi o americani... quasi come un caffè lungo in tazza grande!


Disseminate qua intorno, ci sono le foto di strani tizi in pigiama. Quel pazzoide con la chitarra gonfiabile e la parrucca, qui a sinistra, è un lituano svitato.



Qui sopra invece ci sono Katarina (finnish girl responsabile degli Stummtisch) e Martin (german boy che anche se non proviene dall'Europa del sud ci ha aiutato stando al tavolo a vendere i biglietti)!
*Stummtisch=letteralmente significa qualcosa come "luogo dove ci si incontra abitualmente". E' il nome delle "feste a tema" organizzate dalle persone che provengono dagli stessi paesi. Questo era organizzato in teoria dal sud Europa (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Malta...).
Io sostenevo che bisognasse coinvolgere anche Bulgaria e Turchia, o meglio: Yoana e Ozlem, che sono rispettivamente le uniche due provenienti da questi paesi. Mi è stato detto che loro sono est Europa... ma che discorsi, lo so che è est, ma come si traccia il confine tra sud ed est scusa? Perchè la Grecia è sud e invece la Bulgaria è est se sono tutti e tre stati confinanti...?
Alla fine anche dopo la mia lotta per la difesa delle minoranze etniche e le discussioni sui punti cardinali... tutto è relativo ecc ecc a organizzare la festa ci siamo ritrovati in tre sfigati italiani ossia io, Giovanni e Valerio. Chao ci ha aiutati un po' e anche Martin... in pratica era uno Stummtisch Rimini-Mantova-Genova con qualche influsso spagnolo/cinese e un pizzico di Germania!!!
Tutti si sono complimentati però! La festa è riuscita molto bene, soprattutto grazie ai ragazzi molto ironici che hanno indossato le camicie da notte... che ridere!
Ritratti nella foto tre giovinetti in camicia da notte a fiori... quello a sinistra è Manuel, un ragazzo tedesco che verrà con noi a Riga, quello al centro non ho idea ma ha delle pantofole invidiabili e penso sia francese, quello a destra non mi ricordo assolutamente come si chiami...

mercoledì 10 ottobre 2007

Freddo

Caspita che freddo... la temperatura si è abbassata notevolmente. Ora siamo sui 2°, in realtà windows vista dice 0°. Chissà, magari questa volta ha ragione vista ed è il termometro sul balcone che segna 2° in più per il calore proveniente da dentro casa. Sta di fatto che è freddino e lo sarà sempre più... fino a -20°...more and more colder...
Oggi il mio povero labbro superiore si è sgonfiato, gli manca solo un po' di pelle alla fine. Il mento mi fa un po' male e la mano sinistra ha qualche graffietto. Il ginocchio destro è un po' verde-blu-viola: riassume in se i colori dell'aurora boreale... Ma mi basterà un giorno o due e mi sarò già dimenticata tutto!

Mi basterà un giorno o due e mi sarò già dimenticata tutto. E il freddo passerà.

Per ora però la temperatura continua a diminuire. -1°
Domani mi sveglierò con la neve?

martedì 9 ottobre 2007

Foglie secche umide e pochi riflessi






Today il risveglio non è stato il massimo. In realtà tutto bene finchè il fato non mi si è presentato sotto le spoglie di allegre foglie secche umide adagiate sull'asfalto in discesa libera. Non lo sapevo ancora quando sono salita in sella alla mia bici rossa che dopo aver comprato lo yogurt liquido alla vaniglia avrei avuto un incontro ravvicinato con l'asfalto... In fondo non mi sono fatta nulla (alle mani, gambe, piedi ecc) è solo che il mio labbro superiore ora sembra un po' quello di chi è appena uscito da un intervento di chirurgia plastica non proprio riuscito! Ora ho 3 opzioni:

  • Prendere la bici e con l'ausilio dell'asfalto gonfiarmi anche il labbro inferiore in modo che non si noti la differenza

  • Riposarmi un po' e aspettare (e sperare) che si sgonfi

  • Mangiarmi pressochè tutta la vaschetta di gelato alla vaniglia (doppio fine psico-fisiologico nel senso che serve a sgonfiare come il ghiaccio e sgonfia anche l'incazzatura hihihi)

Dato che ho già praticato la terza mi dedicherò alla seconda, se non funzia allora passerò alla prima e tutti mi invidieranno le labbra siliconate hehehe! Ora ho una scusa per saltare i balletti traditional finnish a cui Martin mi voleva trascinare oggi :D






... è che non ci posso neanche ridere su, perchè se rido mi fa un male cane. Ma il dramma è che mi viene da ridere un casino a immaginare la scena della caduta.

Non cadevo in bici da quando con Ste sono andata a far volare gli aquiloni con la mia bici rosa nel campo in via del Deviatore. Quella volta il problema è stato che ho preso il manubrio al contrario e tutto è andato bene finchè non è giunto il momento di curvare ed è successo che il manubrio ha pensato bene di tornare nella sua posizione originale facendomi caracollare anche quella volta col labbro superiore sull'asfalto. FRAN. Avevo 6 anni? O forse 5... non ho pianto mentre Ste mi portava a casa sul cannone della sua bici pedalando all'impazzata (lui più spaventato di me)... sono scoppiata in lacrime solo davanti allo specchio dopo aver visto il sangue e aver realizzato che il mio primo dentino da latte se ne era andato così, rapito improvvisamente dall'asfalto. Avrei almeno voluto salutarlo e augurargli buon viaggio...

Ora i tempi sono cambiati, sìssì, ora sono in Finland e cado sulle foglie secche umide (espressione alquanto ossimorica) con il latte nello zaino e lo yogurt liquido alla vaniglia incastrato nel portapacchi.... sono diventata grande!

Capito perchè odio l'asfalto e il cemento?
Risposta: si è rubato il mio primo dente da latte...


TEOREMA DELLE CADUTE IN BICI: La pendenza della discesa da cui ti fracelli è direttamente proporzionale al volume del tuo labbro superiore dopo la caduta...

lunedì 8 ottobre 2007

Chi vuole andare a Riga?

Offerta last minute Ryanair, voli gratis per Riga da Tampere in novembre... una mail parte dalla "Chiao & Giovanni travel agency " ed é subito un successo. Se ne parlava in tre o quattro... abbiamo prenotato per 16! Costo totale della prenotazione 32 euro cents (non a testa, tutto insieme!). Cosí il 17 novembre Riiiiiga con Chao, Giovanni, Federico, Davide, Valerio, Zefyrina, Yoana, Ewelina, Jana (chi é?), Lena (..?), Martin (immancabile), Adam (che ci ha sentito parlare e si é aggiunto all´istante!!! E´ ungherese, e non l'avevo mai visto prima), Eliza (la mia flatmate americanina che ancora non sa di essere stata aggiunta alla lista dei viaggiatori dalla sottoscritta), Federica, Ziva e chi altro??? Insomma, da tre in un'ora siamo diventati 16, non male no?

TEOREMA ERASMUS: Se uno lo vuole andare a Riga e lo dice ad un altro che ne parla con un altro... alla fine si è in 16!

domenica 7 ottobre 2007

After party

Oggi modalità relax...
O almeno questo era il mio programma mentale. E invece mi sono alzata alle 8 e ho fatto i biscotti. Probabilmente sto impazzendo, mi sono messa a cucinare tanti dolci! (Forse perchè li voglio mangiare hihihi, qua non si trova un granchè di buono per quanto riguarda le cose sweet...). La festa di ieri è stata stupenda! Tante di quelle scarpe nell'ingresso da non riuscire a passare. saremo stati 25 più o meno.

TEOREMA ERASMUS: Un party è riuscito bene se gli invitati lasciamo in giro almeno 2 berrette, 3 bicchieri e 1 lucida labbra. Se lasciano anche la giacca allora era davvero un bel party...

sabato 6 ottobre 2007

Tampere & Eliza's syntymäpäivä






Tutto cominciò con la sveglia alle 7:15. Il tempo di attaccare i post-it con gli auguri di buon compleanno in finlandese per Eliza e mi fiondo in stazione con la bici. Fortunatamente 10 minuti prima di uscire di casa ho chiamato Valerio al cell e l’ho svegliato, insomma, se non fosse stato per me non sarebbe venuto :D
Arrivati in stazione troviamo Chao e Giovanni alle prese con le bigliettatrici automatiche (che “parlano” finnish naturalmente). Fortunatamente Martin ci toglie sempre dai guai con questa lingua ostica. Lui abita a Berlino est ed è un vero talento naturale per le lingue: "da grande" insegnerà tedesco ai finlandesi. Per ora, giornalmente insegna finlandese a noi poveri exchange students come from the south Europe che siamo capitati a Jyväskylä senza aver niente a che fare col finnish language! Martin sta cercando di convincere me e Valerio a imparare il tedesco, la grammatica non è difficile secondo la sua ipotesi, il lessico è simile e la pronuncia pressoché la stessa. Massì, cosa vuoi che sia imparare il tedesco…
Riusciamo a prendere il treno e facciamo colazione mentre Giovanni legge la guida turistica su Tampere traducendo simultaneamente dall'italiano all’inglese.
Girovaghiamo per la città guidati da Martin che c'era già stato a Tampere e decidiamo in modo democraticissimo di andare a vedere il Lenin Museum (solo 2 stanzette un po' triste). La decisione è stata presa dopo essere ricorsi ai voti:



  • Giovanni, Valerio, Marina (ossia il trio Little Italy a zonzo per Tampere): Lenin Museum

  • Martin: Astenuto perchè tanto i musei li ha già visti tutti e poi dato che è tedesco non prende nessuna decisione ma alla fine si lamenterà (tipico german atteggiamento)

  • Chao: Astenuto perchè a lui non sa scegliere e poi gli va bene qualsiasi cosa (tipico spanish atteggiamento... o chinise atteggiamento...?)


Dopo il museo andiamo all'Alko a comprare le cose per il comply di Eliza e poi ci beviamo un coffe in un bar molto artistico con tanti dolci e la caffetteriaaa, capito cosa intendo? La caffetteria vera, caffè preparato in modi diversi e addirittura cappuccino uoooooh. Non ne avevo ancora visto nessuno esclusi quelli provenienti dalle macchinette automatiche.



Dopo ciò ce ne torniamo in station a discutere in finlandese con le macchinette dei biglietti e via a casa, di filato per preparare un po' per la festa! Tipo rassettare un po' la camera e la cucina e fare un altro ciocorì (ha avuto un gran successo) e una doccia. Poi ha cominciato ad arrivare gente mai vista prima e ognuno ha portato food or drink e alla fine tra scarpe nell'ingresso e persone everywhere non ci si stava praticamente più. C'era la musica ma non si sentiva a causa dell'english chiacchericcio. Abbiamo pure cantato happy birthday to Eliza con tanto di candelina, luci spente, regalino ecc ecc...




RUBRICA CURIOSITA': Ma lo sapevate che la pubblicità del thè dove c'è la tipa che dice: "Antonio fa caldo..." in modo ammiccante è trasmessa forse in tutt'Europa in lingua originale? Mi sono trovata a spiegare a Gintas e a Йоана (pronuncia:Yoana) il significato di "fa caldo" e "fa freddo" che dal loro punto di vista (il primo è lituano e la seconda bulgara) suonano come frasi esotiche e altamente freintendibili, che ridere...



Approposito di ciò che è esotico: qua le pizze hanno quasi tutte l'ananas o i gamberetti. Pure la pizza "Italia" e la "Quattro stagioni"... Ma quella coi gamberetti che stagione è? Qua, quando uno pensa all'Italia gli vengono in mente gli ananas e le spiagge. Non voglio togliere nulla alle coltivazioni di anans italiane, ma quando penso agli ananas mi vengono in mente le selvagge spiagge tropicali, non le spiagge di Rimini piene di tedeschi che si arrostiscono sulle brandine... La cosa buffa che spesso i riminesi chiamano "tedeschi" qualsiasi turista proveniente dalla Germania, Danimarca, Olanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda ecc...

venerdì 5 ottobre 2007

Tervetuloa!

Oggi comincio questo blog... data memorabile.


Oggi è il giorno in cui Marina accantonò la amata amica carta e la fedele penna per convertirsi (almeno momentaneamente) allo strumento informatico che permette di far avere mie notizie senza stare ore ad inviare le foto su Msn o Skype o quant'altro e permette anche a chi non ha la possibilità di andare su Msn durante la settimana di poter vedere da internet cosa combina la Mary scappata dalle ridenti spiagge di Rimini per passare qualche tempo nelle gelide foreste finlandesi...

In particolare è dedicato a:

  • il mio fratellone che guardando le foto autunnali avrà voglia di andare in letargo perchè di pioggia in Ireland se ne prende già abbastanza

  • le neo-informatizzate Laura e Sara e chiunque altro abbia problemi con il pc. Per esempio la Giù che con il computer ha problemi sempre nuovi e per Matteo che Msn non se l'è ancora scaricato. (In questo gruppo sono compresi anche i miei che si cimentano con webcam e microfoni con il risultato che finiamo per discutere pure a milioni di km di distanza... eh, i bei vecchi tempi dei piccioni viaggiatori!)

  • i miei corrispondenti storici (e non) di Msn con cui ogni tanto scrivo, parlo o videochiamo Per esempio: Ennio, Aldo, Giacky, Fede, Filo, Nico, Iso, Cecy, Annina, Vale, Vane, Gianbru, Tiziano, Rino, Joe, Marianna, Ivan, Matteo T. e a chi ancora non mi ha dato il suo indirizzo Msn tipo l'Ele... :D

  • il mio adorato clan, a chi mi ha insegnato lo scoutismo nel corso degli anni e a chi l'ha vissuto con me per un decennio e ancora lo vive! Poi naturalmente anche a Vinci Iaconis che è sempre in mezzo come il prezzemolo :D

  • i miei 2 cuginetti... caspita, sono riuscita ad informatizzare anche la Lice (perdonami lo pseudonimo Ali, ma non ho resistito, ti rendi conto, un neologismo nonnesco on-line...)

  • Roberto e la Marisa a cui non ho avuto il coraggio di dire che me ne andavo... e Stefano e Giuseppe di Bologna

  • Ele, Vero, Kate e Milla le mie sorelline di casa a Bologna che ho abbandonato col mio trasloco precoce dopo solo un anno di felice convivenza!
  • alle 2 Giuliette e le altre compagne di corso che con me hanno saltato da un dipartimento all'altro in via Zamboni e hanno affrontato interminabili lezioni di storia medievale, letteratura e latino...
  • Luca Boati (ex Erarmus a Jyv) mai visto e mai conosciuto ma senza il quale forse non sarei in Finlandia ora... ma in Spagna...?

  • the Erasmus Friends like the "Ewelina's Group" ecc: I'm very sorry but all this blog is in Italian. You can look at the picture or ... learn Italian!!!



In generale è dedicato a tutti coloro che ho incontrato sulla mia strada...