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sabato 6 ottobre 2007

Tampere & Eliza's syntymäpäivä






Tutto cominciò con la sveglia alle 7:15. Il tempo di attaccare i post-it con gli auguri di buon compleanno in finlandese per Eliza e mi fiondo in stazione con la bici. Fortunatamente 10 minuti prima di uscire di casa ho chiamato Valerio al cell e l’ho svegliato, insomma, se non fosse stato per me non sarebbe venuto :D
Arrivati in stazione troviamo Chao e Giovanni alle prese con le bigliettatrici automatiche (che “parlano” finnish naturalmente). Fortunatamente Martin ci toglie sempre dai guai con questa lingua ostica. Lui abita a Berlino est ed è un vero talento naturale per le lingue: "da grande" insegnerà tedesco ai finlandesi. Per ora, giornalmente insegna finlandese a noi poveri exchange students come from the south Europe che siamo capitati a Jyväskylä senza aver niente a che fare col finnish language! Martin sta cercando di convincere me e Valerio a imparare il tedesco, la grammatica non è difficile secondo la sua ipotesi, il lessico è simile e la pronuncia pressoché la stessa. Massì, cosa vuoi che sia imparare il tedesco…
Riusciamo a prendere il treno e facciamo colazione mentre Giovanni legge la guida turistica su Tampere traducendo simultaneamente dall'italiano all’inglese.
Girovaghiamo per la città guidati da Martin che c'era già stato a Tampere e decidiamo in modo democraticissimo di andare a vedere il Lenin Museum (solo 2 stanzette un po' triste). La decisione è stata presa dopo essere ricorsi ai voti:



  • Giovanni, Valerio, Marina (ossia il trio Little Italy a zonzo per Tampere): Lenin Museum

  • Martin: Astenuto perchè tanto i musei li ha già visti tutti e poi dato che è tedesco non prende nessuna decisione ma alla fine si lamenterà (tipico german atteggiamento)

  • Chao: Astenuto perchè a lui non sa scegliere e poi gli va bene qualsiasi cosa (tipico spanish atteggiamento... o chinise atteggiamento...?)


Dopo il museo andiamo all'Alko a comprare le cose per il comply di Eliza e poi ci beviamo un coffe in un bar molto artistico con tanti dolci e la caffetteriaaa, capito cosa intendo? La caffetteria vera, caffè preparato in modi diversi e addirittura cappuccino uoooooh. Non ne avevo ancora visto nessuno esclusi quelli provenienti dalle macchinette automatiche.



Dopo ciò ce ne torniamo in station a discutere in finlandese con le macchinette dei biglietti e via a casa, di filato per preparare un po' per la festa! Tipo rassettare un po' la camera e la cucina e fare un altro ciocorì (ha avuto un gran successo) e una doccia. Poi ha cominciato ad arrivare gente mai vista prima e ognuno ha portato food or drink e alla fine tra scarpe nell'ingresso e persone everywhere non ci si stava praticamente più. C'era la musica ma non si sentiva a causa dell'english chiacchericcio. Abbiamo pure cantato happy birthday to Eliza con tanto di candelina, luci spente, regalino ecc ecc...




RUBRICA CURIOSITA': Ma lo sapevate che la pubblicità del thè dove c'è la tipa che dice: "Antonio fa caldo..." in modo ammiccante è trasmessa forse in tutt'Europa in lingua originale? Mi sono trovata a spiegare a Gintas e a Йоана (pronuncia:Yoana) il significato di "fa caldo" e "fa freddo" che dal loro punto di vista (il primo è lituano e la seconda bulgara) suonano come frasi esotiche e altamente freintendibili, che ridere...



Approposito di ciò che è esotico: qua le pizze hanno quasi tutte l'ananas o i gamberetti. Pure la pizza "Italia" e la "Quattro stagioni"... Ma quella coi gamberetti che stagione è? Qua, quando uno pensa all'Italia gli vengono in mente gli ananas e le spiagge. Non voglio togliere nulla alle coltivazioni di anans italiane, ma quando penso agli ananas mi vengono in mente le selvagge spiagge tropicali, non le spiagge di Rimini piene di tedeschi che si arrostiscono sulle brandine... La cosa buffa che spesso i riminesi chiamano "tedeschi" qualsiasi turista proveniente dalla Germania, Danimarca, Olanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda ecc...

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